Nello spazio del mio tempo
trovo sempre l’infinito
nelle mani mie trattengo
i tuoi occhi… Il tuo sorriso…
E nel buio quasi sento
il tuo viso con un dito
scivolando fino al mento…
Ora solo il tuo sospiro.
Già, il tuo sospiro sempre acceso
come il sole del mattino
se nascosto dietro al cielo
spazia via nel mio infinito.
-Fulvio Di Costanzo-