Sei stato notte artica,
mille sfumature di bianco ghiaccio
secco, crepitante, inanime,
incrinato dal peso nefasto di una presenza artefatta e fuggevole.
Ora per amante
ho l’accolito e infinito bagliore
di un universo lontano
che parla sussurando in silenzio.
di Cinzia Santoro