riflessi solari trattengono
nell’aria il ricordo dell’estate.
Il vento spoglia i
rami lasciando gli
alberi nudi.
Le foglie gialle, volteggiano
spensierate e malinconici
formando un magico manto
variopinto.
La mente soggiocata
e affascinata della benigna
natura, scrive dei versi
intrecciati.
Il mattino è silenzioso, umido
e piovoso con riflessi
di luce tra le nuvole.
Il mio pianto ,ascolta il fruscio
del vento che accompagna
come una melodia
la fine di un’estate.