Soli, scalzi, nudi,

poco cibo appena, 

usati come cavie, privati 

della loro infanzia e della 

loro dignità. 

Pari alla terra è la loro 

anima che viaggia tra i meandri 

della loro mente di libertà. 

Una vita buttata al massacro, 

donata a chi non sa capire 

la luce di felicità umana.

Soli,dentro le viscere della 

terra lavorano con nostalgia

e nulla lasciano alla vita perché

privati della loro infanzia. 

Non sapranno mai se fuori 

esiste ancora la luce. 

Quella luce piena di emozioni 

che sovrasta le infinite strade

calpestate dai brandelli del loro 

corpo è della loro mente. 

Eppur.  ,dovrà venire quel giorno 

di eterni viaggiatori, lasciando

l’essenza della terra per conquistare

la libertà del volo.

di Campagna Epifania Grazia