È l’ora della sveglia
chi la sente se non Cannella!
Con la coda e la linguetta
su la zampa alla diletta…
Di quest’oggi o del domani
niente grido di dolore;
dei pensieri degli umani
di gran lunga superiore…
Colazione e poi di fretta
sulla porta che ti aspetta!
La sua Lady guarda attenta
se nasconde una maglietta…
Quei segnali autostradali…
Quasi niente il nostro cuore;
i suoi palpiti, i suoi sguardi,
più di fiumi di parole…
-Fulvio Di Costanzo-