E quando quel giorno verrà,
ora che il mio tempo
è più nel passato che nel futuro,
voglio andarmene silenziosamente solo:
né un pianto, né una lacrima
manco un vago pensiero,
nella certezza che tutto è finito,
mentre l’universo continuerà a vagare
nel tempo e per il tempo dell’eternità,
appagato d’essere stato per un istante
un insignificante granello
degli infinitesimi planetari!
di Prof. Cav. Acc.co Rocco Giuseppe Tassone