Tra nuvole sopravvivo
tra sfumature d’instabilità
di libere anime perdute
nell’inconsistenza dell’essere.
Pensieri vaganti per l’effimero
mondo di sogni oltre l’infinito
rincorro nei riflessi opachi
del cielo senza colore.
L’orizzonte attende la liberazione
dal temporale che incombe
sulla casa del matto cappellaio
dai giorni del ratto di Proserpina.
La valle dell’Eden mare lambisce
di misteri carichi di speranza
dal vento degli eventi trascinati
fino all’isola che non esiste.
Nicea palme superbe nascondono
nell’attesa del leone o forse d’orso
mentre scorre la clessidra del tempo
sino a quando morte non incolga.
di Petraglia Giovanni