poesie

Un mondo di Covid di Andrè Cutuli

IL 2020 UN VIRUS PORTO’

TUTTO IL MONDO NE FU COINVOLTO,

COVID 19 SI CHIAMO’

L’ITALIA TUTTA INTERA, LA PRIMA IN QUARANTENA.

CON L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA

STRANA FU L’ATMOSFERA,

MARZO AVANZO’ IN LOCKDOWN SI FERMO’

E DALLA FINESTRA TUTTO IL POPOLO CANTA E SPERA.

LA CITTA’ RIMASE DESERTA CON LA STRANA PANDEMIA,

TUTTO IL RESTO DELLA CITTADINA CONTINUAVA LA PROPRIA VITA,

TRA MASCHERINA E DISTANZIAMENTO, DAI BALCONI SI CANTA LA

PROPRIA SPERANZA. TRA GIOIE E TRISTEZZE DURANTE UN DPCM

SI ASCOLTA IN SILENZIO IL DECRETO DEL PRESIDENTE.

IL VIRUS,DEL MONDO NE FECE IL SUO CONTORNO,

ATTRAVERSO’ I PAESI L’INTERO ANNO,

DORMENDO D’ESTATE SI RISVEGLIO CON L’AUTUNNO.

UN MONDO TEMPESTATO DA UN VIRUS TUTTO STRANO,

LA GENTE ANCORA ASPETTA

UN VACCINO PER USCIRE DA QUESTA ERA.

di Andrè Cutuli

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